Il declino dell’influencer marketing tradizionale: verso nano-micro creator

Cosa porta un’azienda o un utente a preferire un nano o micro creator, piuttosto che il classico influencer con milioni di followers? Semplice, un fattore fondamentale, la credibilità, qualità che va a pari passo con l’autenticità. Questa perdita di fiducia sempre più graduale verso le grandi star dei social è dovuta dall’eccessiva pubblicità e dal business estremo che girano attorno a queste figure, ormai superate, che perdono via via di genuinità; percezione è quella di scarsa verità e di opportunismo, sostenuti anche da veri e propri scivoloni mediatici che hanno coinvolto personaggi influenti. 

Per questo motivo il pubblico preferisce rivolgersi a nano o micro creator (dai 1000 followers in su) che danno un’idea di maggiore coinvolgimento e autenticitàdi passione vera verso quello che propongono e pubblicizzano. Questi mini creator vengono a loro volta sostenuti da community che danno la sensazione di maggiore genuinità: in conclusione, oggi è più credibile investire in piccole realtà più vere e coinvolte, con una copertura più bassa ma sicuramente meno passiva e artificiale.

Un mercato saturo che porta a una crisi di fiducia e di autenticità

Se pensiamo a dieci anni fa, il fenomeno dell’influencer era in ascesa, con queste figure che si proponevano sui social media cavalcando l’onda e proponendo tendenze, stili, mode, i nuovi trend come si chiamano oggi. Tutto è cominciato con il settore fashion, quello sicuramente più facile da veicolare, per poi continuare con il beauty e il food & beverage, un altro fenomeno che ha preso piede con l’avvento di particolari programmi TV di cooking show. Da semplici appassionati del digitale, gli influencer si sono trasformati in vere e proprie star del web; le aziende si sono interessate ai loro video e hanno investito sempre più denaro e risorse.

L’influencer marketing, oggi, non ha più ragione di esistere, in un mercato ormai saturo e così ricco, in un’era dove i social media sono diventati appannaggio di tutti. IG, Tik Tok e Youtube sono a disposizione di tutti gli utenti che, chi più chi meno bene, producono ogni giorno video e contenuti multimediali. In questa sorta di mercato libero, gli utenti hanno la possibilità di spaziare, di crescere e di affinare i propri strumenti, approfittando anche di un bacino di risorse e tool facilmente fruibile e a disposizione degli utenti. In un contesto così flessibile, dinamico e sciolto da vincoli, i creatori più fantasiosi, talentuosi, quelli che producono contenuti di valore, sanno emergere e distinguersi: ecco come nascono i nano e micro influencer, figure che danno fiducia e abbracciano una community affezionata, legata da un punto di vista emotivo, sempre più affiliata. 

Il fenomeno del de-influencing e l’andamento dell’algoritmo

D’altra parte i classici influencer perdono via via di credibilità: il giro di pubblicità, il business senza freni che li contraddistingue causa una progressiva mancanza di autenticità e quindi di credibilità e fiducia.
In poche parole, l’influencer tradizionale lo fa perché prende soldi dallo sponsor, non perchè ci crede davvero. Con questi presupposti e questa percezione negativa, è chiaro come la figura dell’influencer marketing subisca un tracollo!
Molti influencer, inoltre, sono accusati di promuovere prodotti non in linea con i loro valori, o per lo meno con il messaggio che veicolavano in passato: il rischio della speculazione e la mancanza di sincerità compromettono l’autenticità percepita, soprattutto nelle nuove generazioni, quelle più attente e aggiornate. Alla Gen Zed, in particolare, non la freghi, non le scappa niente! 

Ecco come nasce e si sviluppa il fenomeno del de-influencing: gli utenti si allontanano progressivamente dallo star business e da cui conduce queste vite finte e patinate, per seguire nano e micro influencer che esprimono un maggior senso di fiducia e di sincerità. A peggiorare la situazione già compromessa dell’influencer tradizionale si aggiunge l’algoritmo, a cui piace cambiare andamento e spiazzare gli utenti dei social media: oggi il calcolatore rende sempre più difficile la diffusione dei prodotti non sponsorizzati (quelli privi della sigla adv, tanto per capirci) e ha aumentato i costi pubblicitari.
In definitiva, vita difficile per i classici influencer che perdono via via credibilità a favore di content creator di nicchia ma con un pubblico più autentico, vero, fedele e appassionato. 

Perché brand e aziende preferiscono rivolgersi ai nano creator?

Connessioni autentiche, engagement assicurato e un pubblico più interessato, rispetto alla semplice copertura: questi sono i fattori principali per cui, oggi, è più affidabile rivolgersi ai nano e micro influencer (che possono contare su un parterre dai 1000 ai 10.000 followers). Ma c’è anche un fattore economico e funzionale: brand e aziende, puntando su piccoli content creator, possono raggiungere un segmento di pubblico più definito, con costi minori rispetto a un investimento su una grande star del web; la mission è colpire un pubblico definito e preciso, una fetta di audience specifica, con costi sostenibili e una maggiore conversione. 

Attraverso contenuti più veri e realistici, e allo stesso tempo di valore, di qualità, i content creator sono in grado di aumentare l’engagement facendo leva sull’autenticità, sulla qualità del messaggio che vogliono veicolare. 

Il ritorno della persona comune con valori e ideali autentici

Sono tante le campagne pubblicitarie che oggi hanno deciso di rivolgersi a personaggi comuni, o comunque meno famosi dei classici influencer tradizionali, per veicolare un messaggio di verità. Le parole chiave sono 3: identificazione, autenticità, accessibilità. Tre paroline magiche che generano un incantesimo e avvicinano il pubblico al brand, al prodotto. Gli utenti devono immedesimarsi, identificarsi con il promoter, devono credere alle sue parole e poter fruire di un prodotto il più possibile accessibile e alla sua portata. Attraverso un messaggio chiaro e definito, veicolato da una persona che si percepisce come vicina, il marchio sarà in grado di aumentare brand awareness e migliorare la reputazione. Se anche tu stai cercando un content creator di valore, un influencer della porta accanto che ti possa passare il sale o lo zucchero, affidati a creativi seri e competenti e a un partner che saprà valorizzare la tua azienda e il tuo progetto in modo autentico. Affidati alla miglior agenzia di marketing e comunicazione! 

Solo così potrai far breccia nel cuore della tua community e aumentare le tue vendite.

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