Strategie di marketing visivo: lo spazio dello showroom per creare dialogo e relazioni

Tutti abbiamo chiaro cosa sia uno showroom, uno spazio espositivo dove per l’appunto l’azienda mette in mostra i propri articoli, e che si definisce in una location concreta e tangibile sia per il target di riferimento sia per il concept aziendale. Ma forse non tutti sanno quale sia la portata di uno showroom in termini di marketing e di vendita: sì, perché si tratta di uno spazio, di un luogo in cui non solo l’imprenditore allestisce la merce, ma trae spunto dai propri prodotti per creare, attraverso il design, legami, relationships con i propri follower, con i consumatori che (ovviamente) sono anche possibili clienti o comunque estimatori del brand. 

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project by Mediatica Comunicazione

Una parola magica: marketing visivo

Il visual è un campo aperto, un immaginario che diventa realtà, e permette allo spettatore di concretizzare i suoi desideri, le sue aspettative, che in linguaggio tecnico si chiamano desiderata: il visivo arriva in maniera diretta e più veloce a chi osserva, ed è in grado di toccare quelle corde dell’animo e dell’immaginazione che un testo scritto non riesce. Attraverso il potere magico del visual l’azienda cattura i consumatori e li avvolge in un incantesimo, invogliando lo spettatore all’acquisto con abili tecniche che valorizzano l’oggetto in vendita che, in questo specifico caso, diventa il soggetto e il protagonista indiscusso dello showroom. Queste abili tecniche contribuiscono a conferire un’aura magica e spettacolare alla merce in esposizione, attraverso un allestimento dall’appeal accattivante, che stuzzichi l’immaginazione e quell’irrefrenabile bisogno di shopping, di fare acquisti, anche se non esiste effettivamente la necessità! Sì, è indubbiamente un vettore per rispondere ad un atteggiamento di acquisto, ma ancora una volta il fine ultimo dell’azienda è “vendere” il proprio prodotto, mediante un’esposizione ragionata ma soprattutto emozionale. 

Il potere del design visivo nell'esperienza dello showroom

Rivolgersi agli specialisti della progettazione showroom è la soluzione più intelligente per allestire delle sale mostre (un altro modo per tradurre in italiano la definizione dall’inglese) dall’appeal accattivante, che riescano a incentivare all’acquisto il consumatore e possano sostenere  l’imprenditore nel mercato sempre più competitivo e concorrenziale. Che si tratti di un progetto per uno showroom monomarca o pluri-marca, la sala mostra è una risorsa preziosa che permette di proporre in modo coinvolgente, chiaro ed efficace l’offerta merceologica, comunicando la brand identity al consumatore, alla propria clientela affezionata e ai possibili e futuri compratori. Lo showroom è, in sintesi, lo spazio perfetto e un po’ magico in cui brand, merce e valori convivono in uno sposalizio ben riuscito e riescono ad entrare in contatto con il cliente, con il target di riferimento dell’azienda. 

Lo showroom multicanale

La prima caratteristica di uno spazio espositivo di successo è senza ombra di dubbio la sua interdisciplinarietà, se è cioè sfaccettato, e se persegue una strategia di marketing multicanale: in questo caso è progettato e finalizzato per sviluppare un business e migliorare il potere d’acquisto. Lo showroom deve essere concepito come uno spazio vero e proprio, fisico, ampio e ben integrato in una strategia multicanale online e offline: in poche parole, lo spazio espositivo si può trasformare in un luogo che si può toccare, dove è possibile fisicamente camminare, che si può percorrere e in cui toccare la merce con mano, oppure essere interpretato come una sorta di touchpoint interattivo connesso alla rete, in cui il consumatore ha la possibilità di prendere visione del prodotto da remoto e rimanerne comunque invogliato e conquistato. Due sorti differenti per il nostro spazio espositivo aziendale, uno fisico e uno virtuale, ma che risolvono un solo obiettivo: vendere la merce presentandola nella sua veste migliore, connessa con lo spirito e il bagaglio di valori del marchio, con un background specifico e un immaginario da sogno. Due interpretazioni diverse ma entrambe possibili: vediamo come concretizzare questi due aspetti 

Strategie di visual marketing per uno showroom fisico

Saper disporre la merce in maniera accattivante è la chiave di successo per uno showroom accattivante ed efficace: è fondamentale creare un dialogo con lo spettatore attraverso una narrazione del prodotto, uno storytelling emozionale che veicoli, ad esempio, la storia del brand o il messaggio. Attraverso l’uso ad arte della palette cromatica e delle luci è possibile creare una narrativa emozionale, e invogliare il cliente all’acquisto, sfruttando tinte chiare e luminose, oppure più brillanti e luccicanti, in base al contesto. Ad esempio, lo showroom di un’azienda che distribuisce bagni dovrà puntare su uno spettro cromatico inerente al colore dell’acqua, cristallina, pura, che stimoli l’idea di pulito, di igiene e purezza. In un contesto espositivo più natalizio, ad esempio, si potrà contare su tinte più calde e avvolgenti, sui toni del rosso e del porpora, che si abbracciano al cremisi e al ruggine, all’ebano e alle sfumature dense e laccate, materializzando in un attimo l’idea di una tazza calda fumante assaporata davanti al caminetto,magari con una bella fetta di profumatissimo Pandoro o Panettone! 

L’allestimento dell’arredo visivo, sonoro e fisico è fondamentale, come le
luci e le musiche in sottofondo: per essere efficace, lo showroom in carne ed ossa, potremmo così definirlo, materico, deve essere connesso a quello virtuale attraverso schermi touch, dispositivi digitali che trasmettono immagini di realtà aumentata 5G in cui entrare, pulsanti, display e monitor in stretta connessione con lo showroom online, che a sua volta è collegato con l’e-commerce e lo shop online. Lo showroom più efficace potrebbe essere quindi interpretato come una magica sala dei bottoni in cui lo spettatore ha in mano la propria facoltà di scelta, e decide, diventando da visitatore acquirente, consumatore! La parola chiave di uno showroom vincente, concludendo, è creare l’interazione diretta con il cliente, migliorando di continuo l’esperienza d’acquisto, che deve essere divertente, ludica, coinvolgente: per ottenere tutto questo, l’unica cosa da fare è rivolgersi ad agenzie di specialisti nella progettazione showroom, in grado di saper usare la bacchetta magica per esaudire tutti i vostri desideri!

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