Food content marketing: l’importanza del blog per le aziende del settore

Se un tempo il settore del blogging si rivolgeva soprattutto alla moda e al fashion in generale, vedi il caso “Chiara Ferragni”, che oggi si studia pure ad Harvard, oggi chi scrive un blog è un appassionato di beauty, viaggi, ma soprattutto cucina.
E diremmo noi non solo, perché mentre prima scrivere un blog era un passatempo, un hobby, oggi si è trasformato in un’efficace strategia di food marketing, correlata al sito aziendale, dove il lettore e possibile cliente può informarsi, trarre spunto per nuove ricette, divertirsi immergendosi nella lettura e, di seguito, ai fornelli. Scopriamo insieme qual è il potenziale del blog inerente al food content marketing, e perché è una risorsa vincente per i brand e le aziende del settore food e beverage.

Cosa si intende con il termine food content marketing?

In poche parole, per arrivare al succo del discorso, la parola food content marketing è un altro inglesismo per indicare la scrittura di contenuti volti alla vendita, e in questo caso specifico, che trattano di cibo, vino e bevande, alimenti particolari, ricette provenienti da tutto il mondo.
C’era una volta il libro di cucina della nonna, il ricettario che si teneva sullo scaffale e si consultava in caso di cene e occasioni importanti come Pasqua o Natale: oggi le preparazioni culinarie si scrivono online, sulle piattaforme web, e si condividono con i navigatori della rete. Sono brevi, con passaggi schematici per renderle di semplice lettura, accessibili a tutti, spesso contornate da una prefazione in cui il content creator, lo scrittore, si perde nelle memorie di quella particolare preparazione e nei ricordi di profumi dell’infanzia.
I contenuti scritti si trasformano in digitali e soprattutto in contenuti multimediali, poiché sono accessoriati da video tutorial, caroselli e immagini che facilitano ancora di più la comprensione della ricetta anche dal meno esperto, dal neofita del mestolo.
Molto spesso un blog di cucina, sezione aurea del sito web di una azienda del settore, risponde a delle metriche importanti in ottica SEO, che lo rendono assolutamente permeabile dagli algoritmi di “Big G”, permettendone una sua immediata rintracciabilità in SERP.
Fa peso, ovviamente, anche la possibilità di una “distribuzione quasi capillare” dei contenuti di un blog, attraverso le piattaforme social di Facebook che, insieme a TikTok e Instagram, collegano il blog del sito aziendale, traghettandolo verso una veste per certi versi più virale che include una maggiore probabilità di “reaction” e interazioni a valanga!
Il Blog è con tutto rispetto un caposaldo insostituibile che propone, produce, distribuisce e promuove un determinato contenuto… fosse anche quel “semplice” ingrediente collegato alla preparazione di una ricetta: cliccando su una keyword, magari sottolineata in bold o in grassetto, il lettore (ed eventuale cliente e consumatore) viene indirizzato allo shop online e all’e-commerce dell’azienda, il negozio virtuale, in cui può acquistare poi realmente quel prodotto.
In pratica, il blog del settore food content marketing è lo spazio informativo del sito, in cui leggere curiosità, preparazioni, ricette step by step, video tutorial, ricordi personali e riflessioni di chi scrive, o anche novità sulle cotture più innovative: in questo luogo il lettore viene catturato, si emoziona e allena l’appetito, e viene invogliato a saperne di più, emulare la ricetta e finalmente (possibilmente) comprare gli ingredienti, aumentare un like e, perché no, seguire il food influencer del momento, o ancora, nel caso del blog di un ristorante, è possibile invitare direttamente il cliente a venire presso il luogo fisico, al locale, e permette di prenotare un pranzo o una cena da gustare “dal vivo”!.
Il blog aziendale è anche lo spazio dove inserire teaser e video anticipazione che creano hype, attesa e aspettativa, magari in occasione del lancio di un nuovo vino o di una nuova farina.

realizzazione-sito-web-calicis-wine-event-sanremo

project by Mediatica Comunicazione

Cosa fanno i food content creator nello specifico?

E se basta accendere la tv o fare un giro in libreria, per comprendere come il mondo del food&beverage oggi non possa più sussistere senza il marketing come suo insostituibile ausilio di visibilità, condivisione e brand quality, i food bloggers continuano e continueranno sempre di più domani e svolgere molteplici attività:

  • scrivono ricette, la mansione principale, spesso connesse a ricordi, memorie, appunti di vita vissuta, lifetime e lifestyle;
  • fotografano il cibo, poiché il supporto visual rinforza l’azione emozionale dello storytelling. Non vengono fotografati solamente i piatti, con una mise en place impeccabile e creativa, ma tutto quello che riguarda il cibo, come il singolo ingrediente, una pianta aromatica, le spezie, il prodotto di stagione utilizzato dal ristorante esclusivo che sceglie solo materie prime selezionate e fresche. Ricordiamoci che l’occhio vuole sempre la sua parte, soprattutto in un campo come quello del food, in cui si stimola l’appetito prima di tutto con gli occhi. Una foto collegata al settore food&beverage non deve esprimere solamente il concetto del bello, ma soprattutto del buono, del gustoso, di qualcosa che incuriosisce e fa venire (per davvero) l’acquolina in bocca;
  • recensiscono, ed è questa l’attività su cui devono anche puntare tutti coloro che operano nel settore food. Chi scrive la recensione si trova a raccontare un’esperienza in un ristorante, in un locale, oppure le sensazioni provate durante una degustazione di vino, formaggi, olio, tutti prodotti unici, esclusivi, strettamente correlati al contesto e al territorio di produzione. Non si descrive solo una portata, ma tutto si trasferisce nel campo della sensorialità che sprigiona una emozione intensa. Chi scrive una recensione, ormai, è un critico del gusto, poiché con i suoi contenuti attira un grande numero di followers, destinati o meno a trasformarsi in clienti.

Un food blog curato e scritto bene aumenta la brand reputation dell’azienda e dell’attività di ristorazione, dell’albergo e della struttura ricettiva, del B&B come dell’enoteca, dell’osteria, della trattoria e dell’agriturismo in cui si somministrano cibi e bevande. Per questo motivo deve essere un contenuto di alta qualità, dall’appeal accattivante, scritto in italiano corretto, possibilmente in modo emozionale, accessoriato da immagini, video, gif, caroselli e tools multimediali, in chiave SEO.
Insomma un blog che si rispetti deve richiedere la collaborazione di una agenzia di comunicazione specializzata ad offrire un tool di servizi e strumenti utili e capaci di raggiungere più traffico (e più clienti) possibile e creare il massimo valore di engagement con i contenuti fruiti.

email-marketing-di-successo-milano

Leggi anche

Viviamo in un contesto ormai iper digitalizzato e connesso: basta osservare i display dei nostri smarphone, per vedere tutte quelle iconcine colorate, espressione di una pluralità di canali, piattaforme e vettori di presenza online attraverso cui ormai ci muoviamo quotidianamente. Questa 

Social share

Iscriviti alla newsletter

RIMANI AGGIORNATO SU tutte le NOVITÀ Del network