Marketing design e arredamento: come creare connessioni emotive

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Mai capitato di entrare in un negozio di arredamento e design e subito vi siete accorti che alcuni prodotti attirano irresistibilmente la vostra attenzione, quasi come se parlassero direttamente al vostro cuore e suscitassero emozioni intense? Vi siete mai chiesti come facciano alcune aziende a creare connessioni emotive così forti con i propri clienti? Il successo nel mondo del marketing design e dell’arredamento, infatti, non si basa soltanto (o non sempre chiaramente) sulla qualità dei materiali o sulle ultime tendenze estetiche, ma anche – e soprattutto – sulla capacità di instaurare legami profondi con le persone che poi quell’ambiente devono viverlo attraverso lo storytelling, l’empatia marketing e altre strategie creative ed efficaci. Vediamo allora quali sono le modalità più innovative che tutte le aziende di arredo e design dovrebbero conoscere  e utilizzare per far innamorare i consumatori dei loro brand e prodotti, trasformando semplici oggetti d’arredo in simboli potenti della nostra personalità e identità. 

Comprendere il ruolo del design nell'arredamento per creare connessioni emotive

Che sia per un ufficio, o la propria abitazione, un locale di tendenza o un ristorante cool, Il design nell’arredamento gioca un ruolo fondamentale, per creare connessioni emotive attraverso forme, elementi cromatici, materiali e spazi che non solo soddisfano le esigenze funzionali degli utenti, ma che li coinvolgono e li emozionano profondamente. Il design nell’arredamento è infatti un elemento di potente connessione tra le persone e gli oggetti che popolano gli spazi, un trait d’union tra le esigenze degli utenti e la bellezza estetica degli arredi. L’esperienza dell’utente, oggi sempre più immerso in una molteplicità di simboli e sensazioni semantiche, diventa ancora più importante, e il design dell’arredamento può proprio trasformare lo spazio domestico, elemento carico di connotazioni simboliche e assolutamente intime e personali, in un luogo accogliente e piacevole da vivere. L’arredamento non deve essere solo funzionale, ma anche capace di suscitare emozioni positive nell’utente, creando spazi che siano accoglienti e che invogliano a trascorrere il proprio tempo in essi, così che il vivere all’interno di questi spazi possa essere un’esperienza piena e valorizzante. Il design nell’arredamento può anche essere utilizzato per evidenziare le caratteristiche distintive di uno spazio, creando ambienti assolutamente personalizzati, e in grado di rispecchiare la personalità dell’utente e rispondere ad esigenze non prettamente o esclusivamente estetiche, ma capaci di fare di quello spazio un ambiente unico e dedicato. 

Un altro ruolo importante del design nell’arredamento (probabilmente il più classico) è quello di creare
equilibrio tra funzionalità ed estetica. In questo caso, il design deve essere al servizio delle esigenze funzionali di coloro che quegli spazi li vivranno, ma deve anche essere accattivante dal punto di vista estetico, per poter suscitare appeal e che inviti alla permanenza. Cosa che viene ben sintetizzata anche nel concetto del design d’interni, che valorizza la funzionalità degli arredi, ma che non trascura l’aspetto estetico come ponte per connessioni emotive tra gli elementi degli arredi e l’utente. 

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L'influenza dell'arredo sulle emozioni

L’arredamento di un ambiente non è soltanto una questione estetica, ma è anche in grado di influire sulle emozioni delle persone che lo abitano o lo frequentano. Infatti, basta modificare tipologia e disposizione di mobili, luci e colori per creare talvolta un’atmosfera positiva, accogliente e rassicurante, oppure asettica, fredda e impersonale, a seconda proprio delle scelte progettuali. E così:

  • il colore delle pareti, delle tende e dei tappeti può avere un forte impatto sulle emozioni. Il blu, ad esempio, è noto per creare una sensazione di calma e tranquillità, mentre il rosso può suscitare emozioni intense come la passione o l’aggressività;
  • la luce naturale o artificiale possono creare sensazioni differenti: una stanza luminosa e ariosa infonde serenità e vitalità, mentre una stanza soffocante e buia può generare sensazioni di oppressione e tristezza;
  • la scelta dei materiali utilizzati nell’arredamento può influenzare le emozioni. Ad esempio, i materiali naturali come il legno o la pietra possono creare un’atmosfera rilassante e confortevole, mentre i materiali sintetici come il metallo o la plastica possono risultare freddi e impersonali;
  • anche la disposizione dei mobili all’interno di un ambiente può avere un impatto sulle emozioni. Una disposizione ordinata e simmetrica può creare un senso di armonia e ordine, mentre una disposizione caotica o disordinata può suscitare sensazioni di confusione e stress. 

L'importanza della narrazione visiva nella promozione di prodotti e ambienti

L’arredo di un ambiente è in realtà la narrazione visiva di prodotti organizzati in ambienti e capaci di “significare”, ovvero di trasmettere messaggi che creano connessioni emotive con il destinatario di questa comunicazione. La narrazione visiva che si instaura, ad esempio, ad una fiera di settore, infatti, è l’allestimento di una pièce all’interno di una location che funge quasi da palcoscenico, dove arredi e oggetti di design attendono di poter fare “il loro ingresso in scena” e di essere visti da un pubblico, catturandone l’attenzione attraverso messaggi e sensazioni spesso emozionali. Così gli stand fieristici diventano teatri particolari, all’interno dei quali, luci, suoni, colori e disposizioni di arredi e design all’interno dello spazio dedicato, sono elementi tangibili e sensoriali fortemente coinvolgenti per tutti i passanti e in grado di trasmettere non solo valori quali l’estetica e la qualità dei materiali, ma l’essenza stessa del brand che ci sta dietro.

Gli strumenti della narrazione visiva

Ma sia che si tratti della presenza ad una fiera, e sia che ci si riferisca magari all’allestimento di una vetrina per un noto showrooms,  la narrazione visiva può essere declinata in diversi strumenti, come le fotografie, i video, le immagini 3D e persino le animazioni. Ogni strumento ha il suo potenziale comunicativo e il suo target specifico, ma tutti hanno in comune l’obiettivo di creare un’ esperienza coinvolgente per l’utente:

  • le foto sono uno strumento molto utilizzato nella promozione di prodotti e ambienti, in grado di trasmettere l’estetica del prodotto in modo preciso ed efficace, consentendo all’utente di visualizzare il prodotto da diverse angolazioni e con differenti luci. Inoltre, attraverso una buona fotografia è possibile creare un’atmosfera che evoca emozioni e sentimenti positivi nell’utente;
  • i video sono un’altra modalità di narrazione visiva molto utilizzata nel marketing di prodotti e ambienti. Grazie ai video è possibile trasmettere la dinamicità del prodotto in modo efficace, mostrando le sue funzionalità e le sue caratteristiche in modo dettagliato. Inoltre, i video consentono di creare storie coinvolgenti che trasmettono un messaggio emozionale all’ utente;
  • le immagini 3D e le animazioni sono invece strumenti utilizzati soprattutto nella fase di progettazione e presentazione di ambienti e prodotti e permettono di creare modelli tridimensionali che consentono all’utente di visualizzare il prodotto o l’ambiente con un alto livello di dettaglio e realismo. 

Il colore come elemento chiave nella comunicazione di emozioni e stile

Il colore è assolutamente un fattore chiave fondamentale per creare connessioni emotive con i consumatori e instaurare un rapporto di fiducia con il pubblico. Ciascun colore ha, per la cromoterapia, una propria personalità, che viene associata ad un determinato tipo di emozione, e dunque un uso efficace del colore può definire lo stile dell’arredamento di un ambiente, dando vita ad ambienti eclettici, contemporanei o tradizionali. Ma il colore può essere utilizzato non solo per la creazione di collegamenti emozionali con i consumatori, ma anche per dare vita ad un ambiente salutare e sano: colore e luce sono infatti elementi che influenzano anche il nostro stato d’animo, la nostra salute psicofisica e, in una sola parola il nostro benessere. Il colore aiuta è comunque un elemento simbolico e potente, che riesce a trasmettere la personalità dell’azienda o del prodotto e lavora in sinergia con gli elementi visivi presenti nell’ambiente.

Per questo ogni brand sceglie i colori che meglio rappresentano i propri valori e la propria missione, cercando di creare attenzione, cognizione e associazioni positive con i prodotti o servizi trattati.
Chiaramente un elemento da tenere in considerazione riguardo all’utilizzo del colore nell’ambito di marketing design e dell’arredamento è rappresentato dal contesto culturale in cui si trova l’ambiente da arredare. Esiste infatti una differenza tra l’utilizzo del colore in Occidente e in Oriente e la scelta è influenzata dalla cultura, dalle tradizioni e dal significato simbolico attribuito a ciascun colore. 

Materiali e dettagli: l'impatto sul coinvolgimento emotivo del cliente

Una volta definito il target e creato l’identità di marca, bisogna far sentire la sua voce nel mondo, e trasmettere al target la storia, i valori e la promessa fatta ai clienti. In un mondo digitale, come quello in cui costantemente viviamo ogni giorno, è possibile includere una varietà di canali a cui affidare la comunicazione del brand: siti web di lusso, social media, blog, video, pubblicità digitale e più ancora, da accompagnare al contatto personale, degli eventi esclusivi, come le fiere di settore, delle boutique di lusso e dell’esperienza del cliente stesso e della sua testimonianza. La comunicazione del brand deve essere coerente, autentica e coinvolgente, capace di creare un dialogo con i clienti, coinvolgerli nella storia del brand attraverso lo storytelling e farli sentire speciali. Questo è l’ultimo, ma non meno importante, tassello nella costruzione di un brand di lusso per l’alta gioielleria.

Fidelizzazione del cliente

Nell’ambito del design e dell’arredamento, una delle verità più importanti è che i materiali utilizzati e la cura dei dettagli possono avere un impatto significativo sul coinvolgimento emotivo del cliente e questo perché gli elementi visivi e tattili di un ambiente possono creare un’esperienza sensoriale unica, che va ben oltre la funzionalità degli oggetti presenti. L’utilizzo di materiali di alta qualità, ad esempio, può aiutare a creare un senso di lusso e raffinatezza nell’ambiente; così come la scelta di tessuti morbidi e vellutati, legni pregiati o pietre naturali conferisce un tocco di eleganza e comfort, o creare un senso di contatto con la natura che, a sua volta, può favorire un senso di calma e benessere. La cura dei dettagli è altrettanto importante: sono le piccole cose a fare  la differenza tra una stanza ordinaria e un ambiente molto ricercato e sofisticato, in grado di influenzare l’esperienza del cliente e la sua sfera emotiva, fosse anche solo con la scelta di elementi decorativi, l’utilizzo di luci e dell’illuminazione, la scelta di colori e le disposizioni dei mobili nello spazio proposto. Tutti elementi, comunque, che aggiungono valore positivo all’esperienza dell’ambiente e creano un impatto emotivo duraturo con chi osserva e si trova all’interno di questo contesto.

5 errori comuni nel marketing design

Utilizzare le strategie di marketing design richiede molta attenzione e cura, poiché anche i più piccoli dettagli possono influire sul modo in cui le persone interagiscono con un prodotto o un ambiente e spesso si cade in macroscopici seppur comuni errori.

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Il primo errore

Tra i principali di questi errori c’è quello di non conoscere bene il proprio target di riferimento. Infatti, creare un’esperienza emozionale efficace richiede la comprensione delle esigenze, dei desideri e delle aspettative del pubblico di riferimento, e senza queste informazioni, è facile realizzare un design o un arredamento che non colpisce nel segno o che non si adatta alle esigenze degli utenti e dei propri clienti. 

Il secondo errore

Un secondo errore comune è quello di utilizzare troppi elementi visivi o decorativi, laddove un eccesso di dettagli risulta fatale, in quanto può distrarre l’attenzione dal messaggio principale e rendere difficile per gli utenti focalizzarsi sull’esperienza emotiva che si vuole creare ricercandola in un determinato stile o design.

Il terzo errore

Un terzo errore ancora è quello della mancanza di coerenza nel design, cosa che, oltre a creare confusione, rende difficile per gli utenti che devono vivere quello spazio comprendere il significato complessivo della comunicazione di un brand. Ad esempio, se un ambiente o un prodotto ha un’identità visiva forte e distintiva, dovrebbe essere mantenuto in modo coerente in tutti gli aspetti nei quali il design si presenta e rappresenta. 

Il quarto errore

Altro quarto errore ancora è quello di non prestare attenzione ai dettagli, quando invece anche i piccoli dettagli possono influire significativamente sull’esperienza emotiva del pubblico. Pertanto, è sempre bene e importante fare attenzione alla scelta dei colori, della tipografia, delle immagini e dei materiali utilizzati. 

Il quinto errore

Un ultimo, quinto errore, quando si vogliono creare connessioni emotive efficaci tramite marketing design, è quello di non affidarsi ad agenzie specializzate nel settore che, come tali, hanno certamente anni di esperienza e competenze approfondite nel creare campagne che suscitano emozioni nei clienti, usando design, parole e strategie collaudate. Non ricorrere ad una agenzia di marketing design significa  rischiare di non cogliere appieno le sfumature emotive dell’arredamento e una consulenza continua e costante, in grado di mantenere il tuo brand al passo con i tempi e attento alle ultime tendenze. 

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