Employer branding su LinkedIn: ecco come fanno le grandi aziende
Employer branding su LinkedIn: ecco come fanno le grandi aziende Con il termine di employer
Entriamo subito nel vivo del discorso e capiamo cosa si intende con il termine real-time marketing, e perché questo approccio è così efficace per le aziende contemporanee. In un’epoca in cui tutto va velocissimo, è necessario dimostrarsi sempre pronti e reattivi, cavalcando i trend aziendali del momento. Rivolgersi a un consulente digital marketing qualificato può fare la differenza nell’elaborare strategie efficaci e reattive, capaci di valorizzare il brand hic et nunc, come direbbero i latini. In un’azienda giovane, smart, moderna, la “strategia di marketing immediato” si rivela una soluzione di successo perché è una cosiddetta mossa on-the-fly, pensata per rispondere a una situazione, a una richiesta o un problema temporanei. La mission di questa strategia di marketing work in progress, in poche parole, è cavalcare l’interesse e i trend di quel momento, e di conseguenza approfittare del buzz, del chiacchiericcio che ne deriva, in modo da ottenere il maggior consenso, traffico sui social e un’ottima visibilità.
Fare marketing in tempo reale oggi significa associare la strategia di comunicazione a determinati argomenti particolarmente scottanti, alle mode più attuali, agli eventi e ai trend virali, in tempo reale.
In questo modo, cavalcando l’onda, è facile inserirsi nel flusso di conversazione in modo del tutto naturale e (solo apparentemente) spontaneo, sfruttando gli argomenti caldi e più discussi del momento. A differenza del marketing più classico e tradizionale, l’approccio real è estemporaneo, veloce, reattivo, e necessita dei cosiddetti trend setter, di figure professionali sempre sul pezzo, in grado di intercettare le tendenze virali del momento e agire con creatività per valorizzarli al massimo.
Queste persone lavorano nei social media, organizzano eventi, piani editoriali e calendari in base agli eventi e al periodo dell’anno, delle festività e delle celebrazioni stagionali. Per definizione il real marketing è la capacità di rispondere in modo rapido e ricettivo al contesto dinamico, sociale, commerciale e culturale, per valorizzare, ottimizzare e massificare l’engagement, le relazioni con il proprio pubblico e il proprio target di riferimento
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Quali sono i vantaggi di una strategia di instant marketing aziendale? In primo luogo, cavalcare i cosiddetti trend topic aumenta la visibilità, migliora l’engagement e genera interazioni spontanee, naturali, autentiche con il proprio parterre.
Intercettando le conversazioni online e capendo quali sono gli argomenti scottanti del giorno, si genera un cortocircuito, il cosiddetto traffico, chiamato anche buzz: in fin dei conti, l’engagement utenti assomiglia molto a quelle relazioni del tutto spontanee che si creano in contesti sociali come il mercato di paese, di una piccola comunità di provincia, in cui le persone interagiscono con estrema naturalezza parlando del gossip, del pettegolezzo della giornata. Le stesse dinamiche, dunque, vengono sfruttate nel real marketing, ma più in grande, e sono funzionali a un’immagine attuale, dinamica e creativa del proprio brand. Cavalcare l’onda e le tendenze virali del momento significa valorizzare il posizionamento sui motori di ricerca, garantire un aumento della visibilità e offrire una vetrina moderna, fresca e smart alla propria azienda, ottimizzando di conseguenza il ritorno mediatico, un dato in costante evoluzione che viene definito ROI.
Prendiamo come esempio le campagne del marchio Oreo, noto per i biscotti bicolore, progettate in concomitanza con lo spettacolo del Super Bowl, che può godere di una cassa di risonanza tale da garantire successi immediati. In modo analogo alla nostra kermesse sanremese, in questa occasione è facile godere di un vero e proprio amplificatore di un megafono che fa girare le informazioni in modo vertiginoso! O ancora, si pensi alle strategie promozionali del colosso Netflix, leader nello streaming di film e serie televisive, che approfittano non solo delle tendenze più in vista, ma anche di veri e propri dibattiti sociali e culturali, etici, per farsi promozione.
Per non parlare della Coca Cola, che approfitta di eventi sportivi come Mondiali, campionati di calcio o Olimpiadi per farsi pubblicità, con campagne advert che promuovono valori e concetti in linea con le esigenze di mercato. Per sintetizzare, quindi, fare del proficuo instant marketing aziendale significa sfruttare l’imprevedibilità dell’hic et nunc, del qui e ora e dell’estemporaneità, ai propri fini, per ottenere un notevole incremento del ROI marketing con campagne a basso costo che promettono engagement, traffico in rete, interazioni e risultati virali in tempo immediato (o relativamente breve).
Le principali tecniche utili per fare del buon real time marketing si basano essenzialmente sul tempismo: è necessario essere sempre sul pezzo e monitorare i trend più attuali del momento, sfruttando anche strumenti e tools che ci mette a disposizione la tecnologia digitale. Ad esempio, Google Trends, Twitter Trending e altre app di social listening intercettano e individuano le tendenze nella cultura di massa più estemporanea e sono utili ad individuare le tendenze del giorno. Essere tempestivi significa sviluppare un work-flow agile, veloce, ultra creativo, fantasioso, ricco di opportunità, ma anche interattivo e multimediale tra professionisti del settore, tra cui creativi, designer, copywriter, social media manager e comunicatori.
Oltre al costante monitoraggio dei trend, è necessario creare contenuti accattivanti, pertinenti, in linea con le richieste e il buzz del momento. In poche parole, è d’obbligo una comunicazione di contenuti veloci, rapidi, immediati, che si adattino con creatività e spontaneità alle tendenze del momento. Fra le tecniche real marketing vincenti, il tone of voice è un elemento fondamentale, poiché aiuta a mantenere l’engagement con la propria audience e allo stesso tempo rispecchia la brand identity del brand, la personalità, i valori e l’etica aziendale. Infine, è molto importante tenere sempre sotto controllo obiettivi e risultati, finalità e successi, attraverso le cosiddette metriche real-time marketing che si traducono in contatori chiave come engagement rate, reach, incremento ROI e conversioni data. Questi tools hanno la funzione di misurare in modo coerente il tasso di interazioni, il potenziale di aumento conversioni e, quindi, last but not least, il margine di crescita vendita, rendite e fatturato, sempre in tempo reale.
In base a specifici case study marketing, le campagne promozionali di successo si basano su concetti chiave come tempismo, creatività, interazione con il pubblico e coerenza con i principi del marchio (con i valori e l’etica aziendale espressi nella brand identity). Fra gli errori di una campagna real time marketing sbagliata, quindi, bisogna mettere in conto questi rischi, da intercettare ed evidenziare immediatamente in questo schema:
– tempismo scorretto, perdere il cosiddetto treno, sbagliare i tempi del trend del momento e non sfruttarlo al massimo;
– la mancanza di spontaneità, pubblicare contenuti che non trasmettono un’idea di naturalezza, ma che sembrano forzati, fatti a tavolino, apposta per cavalcare l’onda;
– trasmettere una comunicazione incoerente e fuori contesto, che non si allinea ai valori e al tone of voice aziendale;
– in base agli esempi real-time marketing come i progetti di Coca Cola o Oreo, i successi delle campagne live sono garantiti dall’estrema e accurata sensibilità sui temi sociali, etici e culturali più discussi. Un tempismo sbagliato e i soliti grossolani errori real time marketing su argomenti di questo calibro, che coinvolgono la comunità e ricadono nella sfera sociale, possono tramutarsi vere e proprie catastrofi e danneggiare la reputazione dell’azienda in modo disastroso, irrimediabile.
Concludendo, l’instant marketing è una risorsa preziosa per qualsiasi tipo di azienda, poiché genera engagement e conversione immediati: per mettere in pratica le migliori strategie real-time marketing che tengano conto dei punti appena descritti, però, è necessario rivolgersi a un’agenzia qualificata che offra un programma, un piano editoriale di valore. Una consulenza professionale può aiutare a trasformare i trend in opportunità, ottimizzare la presenza online e posizionare il brand come protagonista nel mercato digitale e competitivo di oggi.
Viviamo in un contesto ormai iper digitalizzato e connesso: basta osservare i display dei nostri smarphone, per vedere tutte quelle iconcine colorate, espressione di una pluralità di canali, piattaforme e vettori di presenza online attraverso cui ormai ci muoviamo quotidianamente. Questa
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